Insieme

Anatomia Astratta

by Fabrizio Felici

Ceramica in argilla refrattaria, cm 50 x 40 x 25, 2023. Eseguita da Antonello Atzori.

Il punto di partenza di questa ceramica è lo studio dell'analogia tra l'involucro architettonico e la pelle umana. La pelle, in architettura come in natura, può essere letta come linea di confine o punto di contatto. L'architectural Skin può nascondere il volume interno di un edificio, può essere un filtro. La nostra pelle, può rivelare involontariamente le nostre emozioni, eppure come scrive David Le Breton, racchiude il corpo, crea i limiti di sé: crea la frontiera tra dentro e fuori: una frontiera vivente, porosa.

La texture ceramica mette in evidenza la dimensione tattile, non solo per il ceramista che modella la materia, ma anche per chi fruisce dell’oggetto. La forma immaginifica progettata da Fabrizio Felici rivela l'unione di due corpi, il legame con l'intima sensazione che ogni essere umano ha la possibilità di sperimentare in armonia e comunione con l'altro da sè. Lo straordinario nel quotidiano ricercato da Mustras, ci mostra una figura tanto personale quanto universale, l'anatomia del contatto umano.